• Ven 14 Mar 2025

Mamete Prevostini, Presidente del Consorzio di Tutela, ci racconta la Valtellina del vino

Dopo alcuni anni passati a presentare vini, cantine ed eventi del mondo del vino, percorrendo migliaia e migliaia di chilometri, girando di cantina in cantina, ho deciso di dare ancora più spazio ai veri protagonisti di questo magico mondo, i produttori: da qui l’idea di farveli conoscere, intervistando uno ad uno tutti coloro che hanno aderito a www.italiadelvino.com . Il progetto è ambizioso, perché si tratta di fare qualche centinaio d’interviste. Ho così deciso di avvalermi anche della penna di alcuni dei collaboratori-colleghi che mi hanno accompagnato in tratti di questo percorso. Il primo è Augusto Gentilli.
Mauro Giacomo Bertolli
 
2016-07-10
Un paesaggio unico, un labirinto di muretti a secco e terrazzamenti frutto del continuo lavoro dell’uomo e, in alto, le cime spesso coperte di neve e il sole che permette a questa grande vallata alpina di ospitare – da tanti tanti secoli – la coltivazione della vite. È la Valtellina, da sempre la patria di alcuni dei migliori vini a base Nebbiolo e nota qui col nome di Chiavennasca, dove viene utilizzata per la produzione di due vini a Denominazione di Origine Controllata e Garantita – il Valtellina Superiore e lo Sforzato di Valtellina – nonché del Rosso di Valtellina Doc. Mamete Prevostini, Presidente del Consorzio di Tutela Vini di Valtellina e produttore esso stesso, ci guiderà con le sue parole alla conoscenza di questo grande territorio vitivinicolo.
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