• Ven 14 Mar 2025

Le verticali di World Wine Passion: il Brenntal, Alto Adige Gewürztraminer Doc Riserva di Cantina Kurtatsch

Ci sono adolescenze che si innescano a novanta anni

Alda Merini

Cantina Kurtatsch è attiva dal 1900 nell’abitato di Kurtatsch an der Weinstraße, ovvero Cortaccia sulla Strada del Vino (BZ), ed è già stata raccontata in un mio precedente articolo sempre su queste pagine (clicca qui): rimando, pertanto, a tale articolo per approfondire gli aspetti generali della sua storia e della sua attuale produzione. Le righe che seguiranno saranno, invece, molto più che meritatamente dedicate a uno dei vini simbolo di questa Cantina – il Brenntal Gewürztraminer Riserva – che ho avuto la grande fortuna di poter ampiamente conoscere nel corso di una verticale di sette annate che l’Azienda mi ha organizzato lo scorso 20 giugno.

Il Brenntal Riserva Alto Adige Gewürztraminer Doc: dalla vigna alla cantina

Prodotto per la prima volta con la vendemmia 2000 e divenuto Riserva a partire dal 2011, il Brenntal Gewürztraminer nasce dall’omonimo vigneto in comune di Cortaccia. Sito a una quota compresa fra i 250m e i 350m s.l.m. su suoli argillosi, il vigneto Brenntal occupa una porzione ben esposta e assai calda del versante; al suo interno, oltre al Gewürztraminer, è coltivato, nella parte di vigneto a valle della Strada del Vino, anche il Merlot che dà origine a un’altra Riserva aziendale; la localizzazione del vigneto Brenntal e degli altri cru di Cantina Kurtatsch sono riportati nella mappa che è possibile scaricare, in formato pdf, da questo link.

Il vigneto Brenntal

In cantina, il vino, fermentato in acciaio, matura in genere per un periodo ancora in acciaio sulle proprie fecce fini e poi, per alcuni altri, mesi in botte grande; normalmente, mantiene un residuo zuccherino compreso fra i 6 e i 9 grammi/litro; tra le annate degustate, il 2002 rappresenta un’eccezione in quanto maturato sulle fecce nobili in acciaio – e non in legno – per 12 mesi e vinificato totalmente secco.

La verticale nel bicchiere: sette annate di puro piacere

2016

Il 2016 si è rivelata un’annata complessivamente piuttosto umida e piovosa che, a partire dalla fine dell’inverno, ha visto elevati valori di umidità relativa e precipitazioni piuttosto rilevanti soprattutto nei mesi di maggio e giugno; da segnalare la fase fredda con frequenti gelate alla fine del mese di aprile. L’estate è stata all’insegna di temperature in media con l’andamento pluriennale ma sempre piuttosto instabile e con frequenti temporali e piovaschi. La situazione è cambiata a partire dalla fine di agosto inaugurando una fase di tempo soleggiato e temperature più elevate delle medie del periodo.

In cantina, il Brenntal Riserva 2016, che sarà in vendita a partire dal primo giorno di ottobre 2018, ha maturato in acciaio sui lieviti fini per 12 mesi e, in seguito, per altri sei mesi in grandi botti di legno.

Di color dorato lucente, questo Gewürztraminer apre al naso grazie a evidenti note agrumate di pompelmo giallo e mandarino che accompagnano verso le immancabili sensazioni varietali di rosa piuttosto chiara nonché di frutta a polpa gialla matura e tropicale quali, ad esempio, l’albicocca e i lychees; piacevoli sentori di miele millefiori ne completano l’ampio e piacevole panorama olfattivo che, pur non avendo ovviamente ancora raggiunto la sua piena espressione, si mostrava già assolutamente tipico e assai interessante.

La grande struttura di questo vino, connotata dalla pienezza del corpo e dall’avvolgente morbidezza, riceve il dono dell’equilibrio e della piacevolezza di beva da una vivida freschezza e da una sapidità altrettanto marcata che ne compensano anche la timida dolcezza; decisamente adeguata la persistenza.

2015

Nel 2015, una fase mite caratterizzò i primi tre mesi dell’anno; il mese di aprile, decisamente asciutto, fu seguito da un maggio piovoso ma comunque con temperature sopra la media. La fase calda e secca continuò poi per tutta l’estate raggiungendo l’apice nel corso del mese di luglio con temperature di 3,5°C superiori alla media del periodo; a partire da settembre, tale lunga fase calda e siccitosa si attenuò con temperature, anche nel successivo mese di ottobre, un poco sotto la media. Le precipitazioni di questi ultimi due mesi raggiunsero, nel loro insieme, i 192mm.

Le pratiche di cantina per il 2015 ricalcarono quanto riportato per l’annata sopra descritta.

Dal calice, nel quale si offre allo sguardo di un luminosissimo color dorato intenso, emerge un insieme di profumi nel contempo ampio, intenso e fine in cui le sensazioni di albicocca matura, lychees e mango sono fittamente inframmezzate alle garbate note di rosa nonché ai sentori di agrumi gialli freschi. Al passare dei minuti, il suo bouquet si arricchisce di ulteriore complessità grazie alle pennellate di mandorla non tostata, zenzero e miele di tiglio che ne amplifica la nitida verticalità balsamica.

Al palato, si presenta grasso, rotondo, avvolgente e piacevolmente caldo; l’equilibrio e la piacevolezza di beva sono garantite dalla più che vivace freschezza e da una marcata – ma composta – sapidità. Una nota di merito è dovuta all’appena accennata dolcezza – assolutamente non stucchevole – oltre che alla più che lunga persistenza.

2014

L’inverno, piuttosto nevoso, fu seguito da una prima metà della primavera con temperature medie superiori di 2,5°C ai valori tipici del periodo; a questa prima fase seguì poi un maggio più fresco e piovoso. I giorni molto caldi dell’inizio del mese di giugno lasciarono il posto a un’estate fresca e piovosa con temperature ben al di sotto delle medie del periodo; al contrario, il mese di settembre si rivelò caldo e siccitoso ma, nel contempo, con un ridotto numero di ore di sole. La stagione si concluse con un ottobre molto mite e piovoso, per lo meno nell’ultima decade.

L’annata 2014, così come quelle descritte in precedenza, vide il Gewürztraminer Brenntal Riserva maturare prima 12 mesi in acciaio sulle proprie fecce fini per poi continuare il proprio percorso prima dell’imbottigliamento con un passaggio di sei mesi in botte grande.

Allo sguardo, questo vino sfoggia un brillante color dorato leggermente più intenso dei precedenti, preludio a naso elegante e complesso nel quale le note floreali della rosa e quelle fruttate e mature dell’albicocca e della frutta tropicale accompagnano con grazia i sentori agrumati del mandarino.

All’assaggio, si offre nel contempo rotondo e vibrante in virtù dell’ottimo corpo e dell’avvolgente morbidezza, entrambe sostenute da una nitida freschezza e dall’immancabile sapidità. Un vino di eccellente equilibrio nel quale il residuo zuccherino di 6,4g/l gratifica la bocca senza, però, affaticarla; sempre molto buona la persistenza.

2011

Nel corso dei primi quattro mesi dell’anno il clima risultò essere particolarmente mite e siccitoso e solamente nei mesi di maggio e giugno si poté beneficiare di qualche pioggia. L’estate si aprì con un luglio decisamente fresco ma ancora insufficiente dal punto di vista delle precipitazioni al quale seguì un mese di agosto assai caldo e nel quale le precipitazioni assommarono a circa 50mm. Molte piogge (139mm) e temperature elevate connotarono il mese di settembre seguito da un ottobre fresco e portatore di 87mm di precipitazioni.

Le pratiche di cantina seguirono quanto esposto per le annate finora descritte.

Il color dorato, che col passare degli anni, si fa sempre più intenso mantiene intatta la propria lucentezza accompagnandoci pieni di aspettative verso l’inizio della degustazione di questo 2011.

Al naso, si resta immediatamente colpiti più che dalla sempre marcata intensità dall’eccellente finezza del suo bouquet accompagnata, come è naturale che sia, da un’altrettanto affascinante complessità. Ecco quindi che alle note di frutta gialla matura e tropicale si affiancano, integrandosi con ottima armonia, le sempre presenti sensazioni floreali di rosa seguite, in un susseguirsi dinamico di continue scoperte, da sentori di mandarino, miele di castagno, fiori di ginestra, mandorle tostate e caramelle al rabarbaro.

All’assaggio, mostra vivacità e carattere: è fresco e di ottimo equilibrio ma, nel contempo, grasso, avvolgente, con una sfumatura dolce e di gran corpo; l’assai lunga persistenza e il piacevole fin di bocca ammandorlato concludono un assaggio capace di coniugare la ricchezza gusto-olfattiva con una bevibilità piacevole e certo non banale.

2009

L’inverno, in linea con le medie del periodo per temperatura e piovosità, fu seguito da una primavera decisamente calda e siccitosa. Nel mese di luglio, numerosi temporali ricondussero le temperature verso valori sostanzialmente normali ma che risalirono ben al di sopra delle medie nel corso del mese di agosto, caratterizzato anche da una marcata scarsità di precipitazioni. Il mese di settembre fu mite e con molte ore di sole ma fu seguito da un ottobre inizialmente davvero caldo; improvvise nevicate a bassa quota condussero poi verso un periodo di tempo stabile e temperature miti.

Il Brenntal Riserva 2009 ha maturato per sei mesi in grandi botti di legno.

Di color dorato assai intenso e brillante, questo Gewürztraminer sfoggia un naso decisamente complesso ed elegante nel quale la fragranza dei fiori di rosa è affiancata da una mineralità “rocciosa” – che sfuma verso a grafite – oltre che dalle immancabili note di frutta tropicale e a polpa gialla ben matura; col tempo, il suo panorama olfattivo si amplia ulteriormente offrendoci sensazioni di crema pasticcera, miele millefiori, mandarino e mandorla tostata.

Vino vibrante e vivo al sorso, colpisce per la nitida freschezza e l’immancabile sapidità che conferiscono equilibrio, nerbo e carattere alla grande morbidezza, all’appena accennata nota dolce e alla pienezza del corpo; lunghissima la persistenza e piacevolmente ammandorlata la chiusa.

2007

L’inverno molto mite e siccitoso si concluse, al contrario, con le abbondanti nevicate del mese di marzo. Una primavera molto variegata – aprile estremamente caldo e siccitoso, maggio mite ma ancora asciutto – fu seguita da un giugno caratterizzato da buone precipitazioni. Luglio fu in linea con le medie del periodo per quanto riguarda le temperature ma vide il susseguirsi di numerosi temporali; agosto, al contrario, fu piuttosto fresco e con abbondanti piogge per un totale di 133mm complessivi. Settembre e ottobre furono piuttosto asciutti, freschi e, spesso, ventosi.

Come il 2009, anche il 2007 in cantina è stato maturato per sei mesi in grandi botti di legno.

Questo vino – dalla stupefacente luminosità e dall’intenso color oro – regala un naso lineare ed elegante giocato molto più sulla finezza che non sull’intensità e che vede nella marcata mineralità, che riporta alla mente la nuda roccia, il suo asse portante intorno al quale trovano il loro ruolo, in modo però assai più riservato rispetto alle annate finora descritte, le note di frutta gialla matura e tropicale nonché i sentori floreali della rosa; col passare dei minuti, il suo bouquet trova pieno compimento con la comparsa di sensazioni ben riconducibili al miele di tiglio, al mandarino, al cedro candito e alle erbe aromatiche.

Al palato, come al naso, si offre più “riservato” delle annate precedenti ma, nel contempo, capace di stupire per eleganza ed equilibrio grazie alla sua ancora nervosa freschezza, alla nitida sapidità e alla struttura avvolgente in virtù della sua morbidezza, di un’accennata dolcezza e di un corpo pieno pur se non opulento; lunga la persistenza.

2002

La fine dell’inverno, troppo calda e asciutta, fu seguita da una primavera assai calda e piovosa. Luglio, con temperature leggermente superiori alla media, vide il susseguirsi di numerosi e intensi temporali al contrario di agosto che fu connotato da temperature in media col periodo e meno di 50mm di pioggia. Un settembre fresco, abbastanza piovoso e con nevicate in quota e un ottobre assai soleggiato, ma non particolarmente caldo, conclusero l’annata.

Il Brenntal 2002 fu maturato 12 mesi in acciaio sulle proprie fecce fini.

Di color dorato sempre più intenso e luminoso, questo 2002 regala intense note di rosa tra le quali ben si scorgono le sensazioni fruttate dell’albicocca matura, del mango e dei lychees. Una lieve rotazione, ed ecco un susseguirsi di nuovi profumi tra i quali mi piace ricordare il cedro candito, la mandorla tostata e un intrigante sentore mentolato; col tempo, il suo panorama olfattivo si completa grazie alla comparsa di fini sfumature di chiodi di garofano e anice stellato.

All’assaggio, si offre ancora compatto, teso e vivo ma, nel contempo, ampio, profondo e avvolgente. La vivace freschezza e la marcata sapidità fungono da scheletro alla pienezza del corpo e alla sua prorompente morbidezza dando vita, nel loro insieme, a un sorso equilibrato, piacevole, facile ma di grande personalità; la lunghissima persistenza conclude un assaggio che, ancora più degli altri, illumina sulla grande longevità del Gewürztraminer di questo territorio.

Ringraziamenti

Prima di concludere queste righe, voglio ringraziare di cuore – per il loro lavoro, la loro cortesia e la loro ospitalità – il Presidente di Cantina Kurtatsch, Andreas Kofler, e l’enologo Othmar Donà che mi hanno accompagnato durante questa magnifica serie di assaggi; un sentito ringraziamento va anche alla loro addetta stampa, Laura Sbalchiero.

Cantina Kurtatsch

Strada del Vino, 23

39040, Kurtatsch – Cortaccia (BZ)

info@kellerei-kurtatsch.it

www.kellerei-kurtatsch.it

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