Le uve nebbiolo utilizzate per la produzione del Piccola EmmaBarbaresco DOCGRiserva 2007 di Pier Paolo Grassosono state ottenute da vigneti allevati nei comuni di Treiso e Barbaresco a quote comprese fra i 250 e i 270m s.l.m. su suoli chiari ricchi di calcare e limo con abbondante presenza di fossilimarini; tali vigneti, realizzati tra il 1965 e il 1997, godono di esposizioni comprese fra est e sud-est; dopo la vinificazione in acciaio, il Piccola Emma 2007 ha maturato per 10 anni in botti di rovere da 50hl. L’imbottigliamento è avvenuto nel corso del mese di dicembre 2018.
Chi volesse ulteriori informazioni sull’Azienda di Pier Paolo Grasso può trovarle in questo precedente articolo sempre su World Wine Passion.
La degustazione
Il lucente colore aranciato preannuncia un vino sicuramente evoluto ma in ottimo stato di salute. Questa previsione trova conferma non appena avvicinato il calice al naso: da esso, infatti, emerge un bouquet intenso e molto fine nel quale le note di tisana di frutti rossi e di violetta appassita sono armoniosamente frammiste a quelle di corteccia di china, chinotto, tamarindo ed erbe amare alpine che, nel loro insieme, condividono il palcoscenico olfattivo con le sensazioni di cuoio e tabacco dolce oltre che con una spiccata vena balsamica che conferisce all’insieme eleganza e fascino.
È al sorso, pero, che il Piccola Emma Barbaresco DOCG Riserva 2007 si rivela davvero sorprendente. La pienezza del corpo e la notevole morbidezza trovano, infatti, sostegno e nerbo nell’ancora vivida freschezza e in una tessitura tannica setosa e avvolgente – pur se di spiccata personalità – dando così vita a un vino dall’equilibrio assolutamente compiuto; l’infinita persistenza e l’amaricante fin di bocca garbatamente piacevole concludono un assaggio degno di essere ricordato a lungo.