Raventós i Blanc – Blanc de Blancs – Vino Espumoso de Calidad Mètode tradicional Brut – 2017
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Augusto Gentilli
- Lun 12 Dic 2022
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La vigna e la cantina
Questo Metodo Classico – in spagnolo Mètode Tradicional – è ottenuto dalle tradizionali uve a bacca bianca Macabeo, Xarel-lo e Parellada ottenute da una singola vigna aziendale, la Vinya del Llac. Questa vigna, allevata secondo i dettami dell’agricoltura biodinamica, è sita, a quote comprese fra i 140 e i 156m s.l.m., su suoli a tessitura franco-argillosa che ricoprono una matrice rocciosa costituita da conglomerato calcareo all’interno della celebre zona vitivinicola del Penedès.
Le uve sono state vinificate interamente in acciaio separando varietà e tipi di suolo; l’affinamento sui lieviti in bottiglia è durato almeno 18 mesi.
L’Azienda Raventós i Blanc ha volutamente rinunciato a rivendicare la notissima Denominación de Origen Cava dichiarando, invece, in etichetta l’auspicata Denominazione “Conca del Riu Anoia” il cui territorio è compreso tra la catena Prelitorale e quella Litoranea in Catalogna. La scelta è motivata dal desiderio di attirare l’attenzione sulla volontà di molti produttori di tornare a norme più restrittive nella produzione del Cava; tale volontà ha ricevuto la prima ufficializzazione con la recentissima modifica del Disciplinare di Produzione della D.O Cava.

La degustazione
Alla vista, questo Blanc de Blancs si mostra di un color dorato cristallino percorso da intriganti catenelle di fini e persistenti bollicine.
Il suo bouquet – fine e complesso – apre con note di frutta bianca, tra le quali spicca un’elegante mela matura affiancata dalla mela cotogna, oltre che da sentori agrumati che, col tempo, virano dal cedro al mandarino. Il suo quadro olfattivo è, però, ben più sfaccettato regalandoci anche sensazioni di crosta di pane, fieno, mandorla dolce tostata, fiori di ginestra appassiti e sfumature di rosmarino e timo.
Al sorso, si offre molto intenso e assai fine. L’attacco, molto fresco e deciso, è sostenuto da un’effervescenza nitida ma non aggressiva; il centro bocca è morbido e di corpo nonché sorretto dalla vibrante spalla acida e da una sapidità viva ma armoniosa; più che soddisfacente la persistenza.
Nel complesso, uno spumante di carattere, aggraziato ma deciso e in grado di accompagnare molti menù dagli antipasti alle seconde portate.
Degustazione del giorno 9 dicembre 2022; sboccatura del giorno 5 novembre 2019