• Dom 27 Apr 2025

Stefano Milanesi – Alessandro, Strada delle Molle – Provincia di Pavia Igt Rosso

Le uve Cabernet Sauvignon utilizzate per la produzione dell’Alessandro provengono dalla vigna Strada delle Molle in comune di Santa Giuletta (PV) e sono figlie della vendemmia 2008; dopo la fermentazione, svolta in barrique di secondo passaggio, il vino è stato affinato per oltre un anno negli stessi carati.

In passato – il 4 ottobre 2015 – ho già avuto modo di degustare e recensire un’altra bottiglia di questo stesso lotto all’interno di un mio articolo dedicato ai vitigni internazionali in Oltrepò Pavese (clicca qui); questa seconda breve recensione ha, pertanto, lo scopo di raccontarne l’evoluzione e le attuali caratteristiche.

Le ormai nove vendemmie trascorse si rendono evidenti già allo sguardo per mezzo del caldo e vellutato color granato di media intensità che introduce a un bouquet evoluto – ma non stanco – nel quale le note di confettura di fragola e ciliegia sono accompagnate da sensazioni speziate di liquirizia e noce moscata oltre che da un complesso ed elegante susseguirsi di sensazioni quali il cioccolato dolce, le scorze di arancia amara, la violetta passita e il tè nero; gli anni trascorsi si palesano ulteriormente grazie ai sentori di cuoio e tabacco che ne completano l’ampio panorama olfattivo.

Al palato, si offre nitido e vivace oltre che ampio e profondo; la pienezza del corpo, il suo garbato calore e la sua morbidezza trovano un compiuto equilibrio nella vivace freschezza e in una struttura tannica avvolgente ma ancora piacevolmente viva; è un vino decisamente elegante che ci abbandona lentamente grazie alla più che soddisfacente persistenza.

Degustazione del giorno 28 gennaio 2018; bottiglia appartenente al lotto L. 2008

Az. Agricola Milanesi Stefano

Strada Vecchia per il Castello, 4

27046, Santa Giuletta (PV)

info@stefanomilanesi.it

www.stefanomilanesi.com

Read Previous

Nasce TerraNobile Montepulciano: l’impegno, l’entusiasmo, la passione per la propria terra

Read Next

La Val d’Orcia, i suoi vini e le sue emozioni